Come funziona il sostegno a distanza
Questi bambini hanno bisogno di istruzione per vivere nel mondo. Con solo 0,85€ al giorno puoi dare loro un futuro.
Il sostegno a distanza è un gesto di solidarietà verso un bambino del Terzo mondo che si concretizza nel versamento di una quota mirata a garantire i beni primari come, alimenti, medicinali, vestiario, istruzione ed educazione.
Il Bambino crescerà nel suo ambiente, con le tradizioni del suo popolo, senza imposizioni di modelli di vita e di sviluppo precostituiti ma con la possibilità, grazie al nostro aiuto, di avere a disposizione i mezzi indispensabili necessari alla sua crescita fisica ed intellettuale.
Il criterio base che guida il nostro Sostegno a distanza è l’uso delle donazioni a livello comunitario e solidale e non a livello singolo.
E’ oltretutto facilmente intuibile che con la somma richiesta (pari a euro 0,85 al giorno) non sarebbe possibile mantenere un bimbo in tutto (alimentazione, retta scolastica, cancelleria, eventuali cure mediche, ecc.) ma capiamo anche che non molta gente comune potrebbe permettersi il lusso di sostenere il versamento annuale di una quota più elevata….
Versando le somme raccolte a sostegno di tutto il Centro invece, si riesce a mantenere un numero maggiore di bambini riuscendo a dare l’indispensabile a tutti, senza creare invidie e gelosie.
Dove le quote del sostegno a distanza non bastassero (perché la vita aumenta anche in Madagascar o perché non tutti i bambini del Centro sono assegnati ad un benefattore per mancanza di richieste) la nostra Associazione si fa comunque carico di tutte le spese che la Responsabile riterrà di primaria importanza per il mantenimento in salute e serenità dei bambini e per la funzionalità della struttura stessa.
Chi sottoscrive il Sostegno a distanza riceverà una scheda con la foto di un bambino, le sue generalità e brevi notizie riguardanti la sua vita. Una volta all’anno, al momento del rinnovo, ci sarà l’aggiornamento della scheda con la nuova foto e, se possibile, notizie recenti.
Può capitare che il bambino sostenuto non sia più reperibile in quanto il popolo malgascio è nomade e spesso le famiglie si spostano per vari motivi (cercare lavoro, raggiungere parenti,nuovi matrimoni ecc.) oppure, se è un bimbo ospite del Foyer di Andemaka, terminate le terapie, ritorna in famiglia, dando così la possibilità ad altri bambini di essere curati.
In entrambi i casi proponiamo la sostituzione inviando la scheda di un nuovo bimbo.
Esiste la possibilità di visitare questi Centri, attraverso la partecipazione a viaggi di conoscenza e sensibilizzazione, organizzati dall’Associazione.
- Quota annuale: 1 Versamento all'anno da €. 310,00
- Quota semestrale: 2 versamenti all'anno da €. 155,00
- Quota mensile: 12 versamenti all'anno da €. 26,00
Compila il Modulo per sostenere un bambino.
il papà di Marie Lydia, faceva il pescatore e morì in mare, lasciando la moglie andicappata per postumi di poliomelite, con tre bambine