RELAZIONE MISSIONE E BILANCIO 2023
RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE
Carissimi soci,
come ben sapete i centri che noi aiutiamo da ormai 32 anni sono tutti gestiti dalle Suore della Comunità delle Nazarene la cui Casa Madre è a Torino, Come funziona il tutto? in modo abbastanza semplice, prima cosa i bambini vivono in famiglia e vanno a scuola dalle suore, quindi, a inizio anno le Suore ci inviano un preventivo di massima per le spese che comprendono: le iscrizioni alla scuola, la fornitura scolastica, lo stipendio degli insegnanti, il pranzo di mezzogiorno, le cure mediche e, per casi particolari, un sostegno alle famiglie. poi, mensilmente inviano una rendicontazione delle spese sostenute e eventuali richieste per extra non previsti nel preventivo iniziale. Il nostro compito è quello di sollecitare i benefattori a versare la quota del sostegno a distanza, pagare la tessera associativa che è per noi di grande aiuto per coprire le spese di gestione, perché la quota del SAD viene inviata totalmente in Madagascar, e invitare i nostri sostenitori a fare qualche donazione extra in occasioni speciali, per poter arrivare a inviare mensilmente a tutti i Centri la quota concordata.
Per il centro di Andemaka che è gestito dalle Figlie della Carità di San Vincenzo De Paoli con l'aiuto di 23 dipendenti, il discorso cambia, mantenere 107 bambini in toto, che vivono al Foyer 365 giorni all'anno, e necessitano di interventi operatori, apparecchi e scarpe ortopediche che mediamente vengono sostituite ogni 6/7 mesi ( i bambini crescono) terapie riabilitative, medicine per integrare le carenze di vitamine, calcio ecc. e ovviamente la scuola interna al Foyer, si comprende che i costi lievitano e non poco. Lo stesso discorso vale per Casa della Gioia che, sostenerla, è ancora più oneroso e difficoltoso, Andemaka è un villaggio di brousse, senza acqua, senza luce, tutto funziona con pannelli solari e fotovoltaici, e l'acqua del pozzo( primo lavoro fatto 33 anni fa) quindi stipendi per i dipendenti più bassi, costo della vita in generale più basso. Fianarantsoa (città degli studi) è una grande città, paragonabile alla nostra Bologna, quindi tutto costa di più cominciando dagli stipendi dei 18 dipendenti, a cui segue la manutenzione della struttura, poi le spese fisse, luce acqua, telefono, internet, e, purtroppo anche responsabilità maggiori, i bambini ci vengono affidati dal tribunale dei minori e ne rispondiamo personalmente, fin che erano piccoli, tutto era più semplice ma in questi anni sono cresciuti e ormai molti sono alle scuole superiori o alle professionali, scuole che sono costose e la quota dell'adozione a volte non basta nemmeno per pagare la sola scuola. D'altra parte, vista la situazione economica in Italia è impensabile aumentare la quota del SAD.
Un piccolo aiuto potrebbe venire dalla quota della tessera associativa, se tutti i sostenitori la pagassero, purtroppo su 700 adozioni nel 2023 solo 352 sostenitori l'hanno pagata. Un grande aiuto sarebbe anche firmare per il 5x mille è un dono che non costa nulla, ma purtroppo anche questa quota diminuisce ogni anno e ogni anno siamo costretti a diminuire il numero dei bambini aiutati perché possiamo aiutare solo in base a quanto viene donato.
Facendo seguito a tutte queste considerazioni, e ad altre, troppo lunghe da spiegare, e dopo aver a lungo riflettuto e chiesto consiglio, siamo arrivati alla decisione di cedere l’opera “Casa della Gioia” alle Suore Nazzarene che a Fianarantsoa gestiscono da anni un grande orfanotrofio, ne abbiamo parlato con Monsignor Benjamin e con la Madre Generale dell’ordine e tutti si sono detti d’accordo, ora stiamo completando tutte le pratiche burocratiche inerenti al passaggio e, con il primo di settembre, le Suore saranno fisse alla casa della gioia. Siamo certi che, grazie alla loro presenza, ci sarà un maggior controllo su ogni situazione, sia per la gestione della casa, che dei dipendenti e dei bambini, e speriamo anche delle spese; Noi continueremo a finanziare il progetto e il numero dei bambini ospitati sarà concordato con le suore in base alla disponibilità economica.
La povertà in Madagascar è molto aumentata, c’è un bisogno immenso di aiuto, la scolarizzazione è diminuita dopo che il governo ha messo una tassa da pagare anche per la scuola pubblica, vorremmo tanto poter aiutare di più, mandare a scuola più bambini, garantire loro almeno un pasto al giorno, tutto questo è possibile con € 0,85 ct.al giorno, 26 euro al mese, non sono cifre “impossibili” eppure è difficilissimo trovare nuovi benefattori. Le nostre risorse non ci permettono di finanziare campagne pubblicitarie in televisione come fanno le grandi associazioni, e quindi chiediamo il vostro aiuto: Se ognuno di voi si impegnasse, e trovasse un nuovo benefattore, raddoppieremmo il numero dei bimbi che aiutiamo.
AIUTATECI AD AIUTARE, TANTI BAMBINI HANNO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO PER VIVERE
Programma di massima per il 2024
Rinnovare l'invito a tutti a firmare il 5x1000 ricordando quanto sia importante questo piccolo gesto.
Chiedere a chi ha un sostegno a distanza di versare la quota associativa di € 30
Proporre una campagna di sensibilizzazione, preparando "Iniziativa natalizia finalizzata a raccolta fondi e a incrementare il numero dei sostegni a distanza.
Conclusioni
Ho cominciato con GRAZIE e concludo con GRAZIE
Grazie a tutti voi che siamo sicuri continuerete ad AIUTARCI AD AIUTARE
I genitori morirono nell’arco di un anno quando i bambini avevano 4 e 3 anni. Furono i nonni paterni occuparsi di loro, fino a quando hanno potuto.