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Assemblea 2015, Bilancio 2014 Nota integrativa e relazione al bilancio

Relazione Morale del Presidente

Luino, 23 maggio 2015

Carissimi soci buona sera a tutti e grazie per essere intervenuti alla nostra assemblea annuale, quest’anno non abbiamo ospiti importanti, infatti Monsignor Benjamin che normalmente è presente alle nostre assemblee, è venuto in Italia, chiamato da Papa Francesco nel mese di gennaio e ovviamente non ha potuto ritornare ora, ma lo incontreremo a Settembre in Madagascar in occasione dell’ inaugurazione della Casa della Gioia.
Quest’anno come già gli anni scorsi, se guardiamo le cifre di bilancio ci rendiamo conto di quanto la crisi, che ormai da un po’ di anni imperversa in Europa continua a penalizzarci.
A risentire di questa situazione sono in modo particolare i SAD ,lo scorso anno ne abbiamo persi un centinaio e da gennaio ad oggi altri 35, questo ci ha obbligati a fare una scelta dolorosa rinunciando a continuare il sostegno alla scuola elementare del lebbrosario di Ampasy mentre abbiamo continuato, anche se con un po’ di difficoltà, a sostenere i Centri di:

  • Andemaka Foyer disabili sostenuti in toto

  • Tanjomoa Scuola media disabili.

  • Tananarive Scuola elem.e media nel quartiere di Soavinirena

  • Fianarantsoa Scuola materna e elem.e media nel quartiere di Antsororokavo

  • Vohipeno Scuola materna, elem.e media Centro Botovasoa x orfani

  • Vohipeno Scuola Centro figlie della Carità.

  • Manakara Scuola materna e elem. quartiere di Tanakidy

  • Manakara Scuola elementare Figlie della Carità

  • Manakara Scuola materna San Luca “Suore Nazzarene”

  • Manakara Scuola elem. Media e superiore Scuola San Michel “Suore Nazzarene”

  • In tutto siamo riusciti a garantire scuola, mensa, fornitura scolastica e grembiulini a circa 1600 bimbi più lo stipendio a tutti gli insegnanti (una quarantina)

  • Anche l’anno scolastico 2013/2014 si è chiuso con una media di promossi del 99%. a San Luca e a San Michel che ancora una volta sono state premiate dal ministero della pubblica istruzione come le due migliori scuole della regione. Mentre per le altre scuola c’è stata una media dal 90 al 95%

Abbiamo continuato, per garantire la mensa scolastica senza avere costi aggiuntivi per le “cuoche” con la collaborazione delle mamme che a rotazione si sono impegnate per questo servizio, in cambio del pranzo per la loro famiglia.
Ovviamente, come ogni anno, solo le quote SAD non sono state sufficienti a coprire i costi e abbiamo dovuto integrare con l’utilizzo delle erogazioni liberali dei nostri sostenitori e il ricavato delle iniziative messe in atto per la raccolta fondi:

  • Bomboniere solidali.

  • Tigellata.

  • Iniziativa Natalizia: Calendario 2015

  • Mercatini

  • Cambio merenda nelle scuole.

  • Elba Trail e altre manifestazioni sotto l’egida “Eleonora x Vincere”

  • Tutto si è potuto concretizzare solo per la generosa risposta dei volontari che hanno prestato la loro opera per la buona riuscita delle varie iniziative.

E’ continuato anche il sostegno per il Centro nutrizionale di Manakara che assiste i bimbi nati sotto peso per le carenze alimentari delle mamma durante la gravidanza, e quelli che, per la grande povertà delle loro famiglie, senza il nostro aiuto, morirebbero di “FAME”.

Allo stesso modo abbiamo continuato ad aiutare Sr.Patrizia per assistere i poveri che necessitano di cure mediche, medicinali e ricoveri in ospedale, (ricordiamoci che in Madagascar il Servizio sanitario gratuito non esiste) e i carcerati, che vivono in una situazione che per comprenderla bisogna VEDERLA. Non ci sono parole adatte a descriverla.

Continua l’aiuto del “Gruppo missionario di Agra” sempre molto attivo, per garantire lo stipendio e quindi la scuola per i centri di Iakora e Ivohibè gestiti dalle Suore Nazarene.

Anche il progetto “Capanne” e quello a “Sostegno per le famiglie in difficoltà” sono continuati anche se in tono minore rispetto agli anni precedenti, sempre perché noi possiamo donare solo in base a quanto ci viene donato.

Per i “Progetti minori” è continuato l’aiuto a Padre Razzu, spostato all’età di 80 anni in una missione di Brousse, dove ha dovuto ricominciare da ZERO, a Monsignor Benjamin anche per lui c’è stato la nomina a Arcivescovo, ma anche il trasferimenti nella Diocesi di Tulear dove ha trovato una situazione di degrado totale e quindi il nostri aiuto si è rivelato prezioso.

Anche Suor Noeline, sempre infaticabile, ci ha chiesto aiuto per poter continuare i corsi di cucito e di lavorazione della rafia per le mamme di Ihosy, e per la nuova scuola di alfabetizzazione per adulti nella brousse.

Ultimo nell’esposizione, ma non certo per importanza LA CASA DELLA GIOIA

Avevamo scritto:
Vorremmo che diventasse una vera Casa famiglia per tanti bambini poveri, abbandonati, orfani, ma anche per bambini le cui famiglie stanno vivendo un momento particolarmente difficile dove per loro tenere un bambino significherebbe votarlo a morte sicura, Ma riusciremo a trovare i fondi necessari per le  importanti opere di ristrutturazione degli edifici e a realizzare  il “sogno” di poter dare amore e ospitalità e un futuro a tanti altri bambini ?

Ebbene, questo progetto, partito in sordina ad agosto 2011 per far fronte ad una grave emergenza, con un preventivo di base di circa 100.000,00 euro per accogliere una quindicina di bambini, è andato via via delineandosi e ampliandosi per le innumerevoli richieste di aiuto che ci sono pervenute sia dalle singole persone, che dalle autorità locali, soprattutto dal tribunale dei minori e così si era deciso l’acquisto di un nuovo appezzamento di terreno per poter aumentare la capacità di accoglienza della struttura, che ora è di circa 100 bambini, ovviamente anche i costi sono lievitati, per la costruzione, per l’arredamento, per il numero di persone necessarie al buon funzionamento della struttura, per il mantenimento quotidiano di tutti i bimbi ospitati: cibo, scuola, abbigliamento, cure mediche ecc…..siamo consapevoli che l’impegno è e sarà FORTE ma come dire NO’ davanti a certe situazioni dove la risposta farà la differenza per tanti bimbi tra “VIVERE O MORIRE” ancora una volta abbiamo voluto fidarci della “Provvidenza”  provvidenza che ha avuto, e continua ad avere, il volto dei tanti benefattori che con grande generosità ci hanno aiutati e continuano ad aiutarci, ebbene questo “sogno” adagio adagio si sta realizzando, i bambini ospiti ora sono 51, i dipendenti 12 più le due responsabili e il guardiano. Tutte le pratiche burocratiche sono state espletate, e il giudice del tribunale per i minori si è complimentato con noi per l’ottimo lavoro che svolgiamo e lo ha fatto pubblicamente, nel corso di una riunione dove erano state convocate le varie associazioni che operano nella provincia di Fianarantsoa.
I lavori di ristrutturazione e ampliamento del fabbricato sono terminati, manca ancora la sistemazione del cortile, il parco giochi per i bimbi, l’orto e il pollaio.
Il costo del progetto è diventato di 350.000 euro, dobbiamo ancora pagarne 70.000.

Nel nostro sito potete vedere tutto il lavoro fatto fino ad oggi e lo terremo aggiornato fino a completamento del progetto anche per quanto riguarda la raccolta fondi.
Il 25 settembre prossimo ci sarà la cerimonia solenne dell’inaugurazione alla presenza di Monsignor Benjamin e delle autorità religiose e Civili della Provincia di Fianarantsoa. Siete tutti invitati a partecipare, in quell’occasione ci saranno i battesimi e le prime Comunioni dei nostri bimbi tra i quali anche Jeanette che per l’occasione ritornerà in Madagascar per ricevere la prima
S. Comunione dalle mani dell’Arcivescovo insieme ai bambini con i quali ha condiviso gli anni in orfanotrofio e nella Casa della Gioia prima di trasferirsi in Italia.
Jeanette è in Italia ormai da due anni, è stata operata e tutto è andato bene, ma i problemi da risolvere sono ancora molti, necessita di apparecchi acustici, fino ad oggi non siamo intervenuti in questo senso perché non c’era le certezza che potesse restare in Italia per un lungo periodo, finalmente giovedì 21 maggio, ci è stato consegnato il permesso valido per cinque anni, ora lasciamo finire l’anno scolastico e poi ci attiveremo. Ma i problemi per Jeanette non sono solo questi, dopo un’attenta valutazione da parte dello psichiatra infantile, della psicologa e della logopedista si è arrivati alla conclusione che il suo pregresso, soprattutto i suoi primi tre anni di vita, hanno lasciato il segno, le carenze a livello di comprensione, memorizzazione e altro sono molte e per recuperare almeno in parte, tutto questo, il percorso sarà lungo e complesso, e anche per la scuola avrà bisogno di un programma fatto appositamente per lei, con il supporto della maestra di sostegno e della logopedista. Qui permettetemi di dire un grazie grande alla maestra Anna, che, a titolo completamente gratuito, l’ha preparata perché potesse entrare in classe seconda e la sta seguendo, come maestra di sostegno andando in classe tutti i lunedì e mercoledì- GRAZIE ANNA e Auguri Jeanette.

Programma di massima per il 2015

L’obiettivo primario è quello di completare il pagamento della Casa della Gioia per poter accogliere altri bimbi. Riuscire a sostenere tutti i Centri che abbiamo, senza fare altri dolorosi tagli e quindi attivarci per aumentare le iniziative finalizzate alla raccolta fondi.
Oltre alla Tigellata vorremmo fare una festa di “fine estate” e a fine ottobre Pizzoccherata all’oratorio parrocchiale. Iniziativa Natalizia riproporre il Calendario che ha avuto un notevole successo
Sostegno a tutte le iniziative legate a Eleonora per Vincere e naturalmente Mercatini, Bomboniere solidale e cambi merenda per sensibilizzare i bambini delle scuole.

Grazie a tutti voi che ci sostenete, ci date fiducia e coraggio per andare avanti.

Ricordiamoci che:

CHI NEL CAMMINO DELLA VITA HA ACCESO ANCHE SOLTANTO UNA FIACCOLA NELL’ORA BUIA DI QUALCUNO, NON E’ VISSUTO INVANO.

Il Presidente                    

Graziella Piccinin               

 

Allegati:

NOMENJANAHARY Sarobidiniaina Rogelle

Il padre morì prematuramente. La madre si ritrovò sola e rifiuttata dalla famiglia ontraria alla sua relazione. Ora la mamma lavora alla Casa della Gioia e la bambina vive con lei.


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