La promozione del calendario 2011 “Trova il tempo...” di Gianni Bellesia
La sera del 6 dicembre 2010 si è svolta a S. Benedetto Po, presso l’antica foresteria monastica, la terza edizione della cena della solidarietà promossa da Alessio Caffini e famiglia del Ristorante Scacciapensieri, con la collaborazione di MariaGrazia Zoboli, e con il supporto di alcuni volontari dell’Associazione Amici di Vasco DeVincenzi di S. Benedetto Po.
Dalle poche decine di persone della prima edizione, quella di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 140 commensali ed il ricavato della cena è stato devoluto per il progetto umanitario “Non spegnere la speranza di Jannette e Vincent,” progetto collegato al calendario umanitario 2011 del fotografo Gianni Bellesia: “Trova il tempo…” .
Vista la grande partecipazione di pubblico e di artisti, la Presidente Graziella Piccinin, assieme al fotografo Gianni Bellesia e a Jannette e Vincent, anche loro presenti alla cena, si sentono in dovere di ringraziare tutti quelli che, con la loro presenza, hanno aderito alla manifestazione.
Un ringraziamento particolare agli ideatori, la famiglia Caffini, a Maria Grazia Zoboli, ai volontari che hanno lavorato ed agli artisti che si sono esibiti gratuitamente: in particolare Franco Bagutti con i suoi cantanti, Wainer Mazza (di cui sotto riportiamo una composizione fatta appositamente per la serata), Mister Domenico, Fausto Tenca, l’orchestra Katia e Manuel.
Al signor Gilberto di Matildelend di S. Benedetto Po che ha messo a disposizione i locali per l’allestimento della cena, al Signor Athos che ha offerto il dolce della serata, alla signora Manzini, all’Associazione “I tigli” ed infine il ringraziamento più grande a tutto il pubblico intervenuto alla cena che, con la sua presenza, ha dato un contributo notevole alla finalizzazione del progetto umanitario.
La Presidente Graziella Piccinin, il fotografo Gianni Bellesia, Jannette e Vincent
Note di Solidarietà
Cena bella, Cena viva
Per dar luce ad un progetto
Se uniam le nostre forze
Di sicuro c’è l’effetto.
Di aiutare chi ha bisogno
Senza far salti mortali
E allor San Benedetto
Anche qui non ha rivali.
E con noi ci sono amici
Che da sempre sono artisti
Per l’ Italia vanno in giro
E da tutti son ben visti.
Danno lustro alla serata
E ci cantano canzoni
Sanno vivere con noi
Il contesto e le emozioni.
Grazie a chi ha organizzato
E risveglia dei valori.
Wainer Mazza,
Cantastorie mantovano, quel 6 dicembre in San Bendetto Po
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“Una merenda per la solidarietà” alle Scuole Carducci e Ferrari
Si chiama “Una merenda per la solidarietà” la manifestazione umanitaria promossa da Amici del Madagascar onlus, da Rock No War e da me stesso, Gianni Bellesia, in collaborazione con gli insegnani e gli allievi delle scuole “Ferrari” e “Carducci” del comune di Formigine.
Il 14 e 16 dicembre 2010, ho incontrato tutti gli allievi partecipanti al progetto umanitario che consiste nel Sostegno a Distanza di un’ insegnate tramite l’ Associazione Amici del Madagascar e, attraverso la vendita del mio ultimo calendario umanitario, ho voluto aiutare il progetto per Jeannette e Vincent.
Per un giorno i bambini hanno rinunciato alle tradizionali merendine per un panino al costo di € 1 che è stato devoluto per i suddetti progetti.
Nel corso dei due giorni di incontri con i ragazzi e le insegnanti, è stata mostrata una serie di immagini realizzate in Madagascar nell’Aprile scorso, da cui sono state tratte quelle utilizzate per il calendario 2011 “Trova il tempo…” ed in particolare i ragazzi hanno potuto vedere la vita estremamente disagiata dei bambini che vivono in quella parte del mondo.
Con dei filmati molto esaustivi ho voluto però anche mettere in evidenza quello che di positivo è stato fatto nelle scuole del Madagascar, grazie ai progetti che gli Amici del Madagascar hanno portato avanti negli scorsi anni.
E’ stato senza dubbio molto interessante per ragazzi ed insegnanti assistere alla testimonianza di chi è stato sul posto e può affermare con cognizione di causa, cosa concretamente ed in modo assolutamente trasparente può fare una iniziativa umanitaria a favore dei meno fortunati.
Gianni Bellesia
La ragazzina non va più a scuola perchè si vergogna, è sempre affamata e quindi non in grado di seguire le lezioni. Da quando la nostra Associazione ha sospeso gli aiuti, la mensa è solo per chi può pagare.