AURELLIE
La mamma è morta per complicazioni dopo il parto dell’ultima bimba Raharinirina, e il papà si trovò a dover accudire tre bambini, la neonata, Aurellie che aveva due anni e Ndria, maschio di sei, venne in suo aiuto la nonna paterna, erano poveri ma riuscivano a vivere e anche i figli frequentavano la scuola pubblica. Purtroppo a gennaio 2018, durante l’epidemia di peste che causò la morte di circa 1200 persone, il papà morì e per la famiglia ebbe inizio un periodo di povertà assoluta, essendo venuto a mancare l’unica fonte di reddito, quindi stop alla scuola per i due più grandi perché dovevano andare in giro a cercare di racimolare qualche cosa per poter mangiare e sopravvivere, la nonna, affetta da una forma di artrosi degenerativa peggiorava ogni giorno, una situazione drammatica. L’ultimo giorno della mia permanenza alla Casa della Gioia, venne il Parroco con la nonna e la due bambine per esporre la situazione della famiglia e chiedere il nostro aiuto. Decidemmo di prenderle immediatamente, mentre per fratello ci siamo impegnati a pagare le tasse scolastiche, la mensa a mezzogiorno alla scuola e garantire la fornitura scolastica.
Per la nonna il parroco ha detto che avrebbe provveduto lui stesso.
NOMENJANAHARY Sarobidiniaina Rogelle
Il padre morì prematuramente. La madre si ritrovò sola e rifiuttata dalla famiglia ontraria alla sua relazione. Ora la mamma lavora alla Casa della Gioia e la bambina vive con lei.