Tolojanahary Aldo

Il papà se ne andò via da casa, perché si era innamorato di una ragazza giovane, abbandonando al loro destino la moglie e i tre figli, Aldo che era il piccolo di casa, cinque anni, la sorella Nathalia di sette e il fratello Thaina di otto.

In seguito all’abbandono la mamma cadde in uno stato di forte depressione e non si prese più cura dei bambini che, per sopravvivere si diedero all’accattonaggio, una vita veramente difficile e triste per tre bambini cosi piccoli.

Il tribunale dei minori venne informato del caso dalla polizia che era stata chiamata dal proprietario di un ristorante che aveva trovato i bambini che dormivano, ricoperti da cartoni, su una banchina nel suo parcheggio e così fummo chiamati dal giudice che ce li diede in affido a tempo indeterminato. Ci chiese anche di occuparci del recupero della mamma, cosa che Sr.Noeline ha fatto ed ora la sta curando, ma farla uscire dallo stato depressivo in cui è caduta non è facile.

Tutti i bambini che vivono nella Casa della gioia hanno alle spalle storie di grande sofferenza, per questo li amiamo di più, e per questo vogliamo a tutti i costi arrivare a donare loro una vita di Amore, serenità e gioia. E grazie a tutti voi ce la faremo.