Xavier e Malala
I genitori di Xavier e Malala morirono tutte e due nell’arco di un anno
quando i bambini avevano 4 e 3 anni.
Furono i nonni paterni a occuparsi di loro, purtroppo la nonna venne colpita due anni fa da ictus e rimase paralizzata, il nonno, diabetico, dovette occuparsi di lei oltre che dei nipoti.
Ora anche la malattia del nonno è peggiorata ed il poveretto non riesce più a far fronte a questo impegno così pesante.
Preoccupato per il futuro dei nipoti, viveva nel timore di morire a causa della sua malattia lasciando soli i nipoti.
Il 25 settembre del 2015, proprio nel giorno della inaugurazione della Casa della Gioia, il nonno venne a chiedere aiuto presso la nostra struttura e ci implorò di prendere i due ragazzi in modo che lui potesse anche morire sereno, nella certezza che non sarebbero mai stati più soli e che avrebbero avuto vicino persone che si sarebbero preoccupati per loro e per il loro avvenire.
Anche Malala e Xavier appoggiarono la richiesta del nonno, perché anche loro avevano compreso che era troppo difficile per lui vivere con questa angoscia nel cuore.
Così aprimmo loro la casa e il nostro cuore per accoglierli.
Danielò è nato senza, braccia, ed è orfano di entrambi i genitori, è stato allevato dalla nonna. Nel 2009, essendo vecchia e ammalata, tramite il parroco riuscì a portare il bambino nel centro per disabili di Andemaka.